IL COLLOQUIO CRIMINOLOGICO IN REGIME CARCERARIO VIENE SVOLTO SOPRATTUTTO CON QUELLE PERSONE CHE SONO GIA' STATE GIUDICATE COLPEVOLI IN RAGIONE DI UNA SENTENZA DEFINITIVA. è UNO DEGLI STRUMENTI INDISPENSABILI PER L'INDAGINE DELLA PERSONALITà DEL DETENUTO ED è PER QUESTO CHE MOLTE CASE CIRCONDARIALI SI DOTANO GIà DI UN CRIMINOLOGO INTERNO CHE FACCIA PARTE DUNQUE DELL' EQUIPE PENITENZIARIA , LA QUALE IN GENERE OGNI SEMESTRE O COMUNQUE CON CADENZA PERIODICA, SI RIUNISCE E STILA UNA RELAZIONE CIRCA LA PERSONALITà DEL RECLUSO.  IL COLLOQUIO SI BASA SU DUE CRITERI : L' OBIETTIVITà E LA NEUTRILITà ETICA.

CON LA PRIMA SI INTENDONO TUTTE QUELLE CONCLUSIONI CUI IL PROFESSIONISTA GIUNGE IN SEGUITO AD UNA VERA E PROPRIA INDAGINE SCIENTIFICA; CON LA SECONDA SI INTENDE LA NEUTRALITà DEL PROFESSIONISTA CHE NON ASSUME ALCUNA POSIZIONE CIRCA LA VICENDA CHE VA A TRATTARE MA SI CONCENTRA SULLA RICERCA DEL VERO. iL COLLOQUIO SI COMPONE INOLTRE DI VARIE FASI:  PRELIMINARE, CENTRALE E CONCLUSIVA.  DURANTE LA FASE PRELIMINARE IL CRIMINOLOGO SI PRESENTA PER FARSI CONOSCERE DALL'INTERLOCUTORE E ASSICURARSI CHE QUESTI SAPPIA LE RAGIONI DELL'INCONTRO. nELLA FASE CENTRALE SI RACCOLGONO LE INFORMAZIONI  CHE SONO SIA DI TIPO BIOGRAFICO DEL RECLUSO SIA SUL REATO E LA SITUAZIONE GIUDIZIARIA DEL SOGGETTO. nELLA FASE CONCLUSIVA LA RIFLESSIONE DEL PROFESSIONISTA E LA RACCOLTA DEGLI ELEMENTI EMERSI  DURANTE I VARI COLLOQUI VERRANNO RESTITUITI CON UNA PERIZIA IN CUI OLTRE A RICOSTRUIRE IL PERCORSO FATTO COL PROPRIO CLIENTE  SI FORNISCONO DEGLI ELEMENTI AFFINCHè LA PERSONA PRIVATA DELLA PROPRIA LIBERTA' POSSA MODIFICARE L'IMMAGINE DI SE',  VALUTARE L'UTILITA' DELLA DETENZIONE E IL SUO REINSERIMENTO ALL'INTERNO DELLA SOCIETA'.